La riforma degli Ordini: un “temporale” in un bicchier d’acqua
In “Temporale”, uno dei più famosi “drammi da camera” di August Strindberg, si aspetta con ansia lo scoppio del temporale, che invece sembra non voler mai arrivare. Il commediografo svedese utilizza un fenomeno atmosferico come metafora dell’opportuna conclusione di quanto di drammatico è accaduto nella vita dei personaggi. Dopo aver aspettato e tollerato tanto, la situazione si è incancrenita ma ora la “crisi” che si profila all’orizzonte (atmosferica e narrativa) sembra finalmente risolutiva. Tuttavia, nel dramma, il temporale alla fine scoppia e la vicenda, a suo modo, giunge ad una conclusione. Abbiamo aspettato per molti lustri una legge di riforma degli ordini sanitari.