Gli specialisti ambulatoriali interni esercitano un’attività convenzionale operante in regime di parasubordinazione nell’ambito dell’organizzazione del SSN per il perseguimento delle finalità dello stesso SSN.
È consentito agli Specialisti Ambulatoriali lavorare anche come Libero Professionisti:
– con Partita IVA al di fuori del rapporto di lavoro di parasubordinazione con il SSN, in strutture NON accreditate con il servizio sanitario
– in intramoenia nella struttura in cui operano in convenzione
INQUADRAMENTO LAVORATIVO
II contratto di lavoro è definito a livello nazionale e contenuto nell’ “Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali, medici veterinari ed altre professionalità sanitarie ambulatoriali ai sensi dell’art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni” (acn)
Questo particolare tipo di rapporto nasce dalla legge del 23 dicembre 1978 (n.833), seguito poi dal decreto legislativo del 30 dicembre 1992 e successivamente contrattato dal Ministero della Salute e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Servizio Sanitario Nazionale.
Gli specialisti ambulatoriali vengono spesso definiti erroneamente “Sumaisti” in quanto Sumai è stato inizialmente l’unica sigla sindacale che li rappresentava ed è ancora oggi il sindacato maggiormente rappresentativo. Attualmente le sigle sindacali firmatarie dell’ACN sono: SUMAI, CISL MEDICI, FESPA, UIL FPL.
Il contratto di lavoro è di tipo orario e prevede un orario massimo di incarico di 38 ore settimanali. Le ore di incarico, in una sola branca specialistica, possono essere espletate con una o più Aziende della stessa Regione o di Aziende di altra Regione.
CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO
È frequente che gli specialisti lavorino in ambulatori e in strutture diverse nell’arco della stessa giornata o settimana, avendo ore che sono state richieste ed assegnate o in tempi successivi o con modifiche di orario.
Lo specialista ambulatoriale interno opera in sede ambulatoriale, in sede ospedaliera, presso AFT e UCCP, presso i consultori e gli istituti penitenziari, in assistenza programmata a soggetti nel domicilio personale, in assistenza nelle residenze protette, in assistenza domiciliare integrata, negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
A Milano e provincia, gli specialisti ambulatoriali interni operano nelle Case di Comunità, nei Poliambulatori che afferiscono alle ASST , in ambulatori ospedalieri , nei consultori, nelle carceri, nei SerT, nei CPS. Vi sono colleghi che lavorano in più ASST anche di provincie diverse
MODALITÀ DI ASSUNZIONE
Lo specialista che aspira a svolgere la propria attività come specialista ambulatoriale interno deve inoltrare domanda di inclusione in graduatoria entro e non oltre il 31 gennaio di ciascun anno, a mezzo di procedura telematica all’ ufficio del Comitato Zonale di riferimento.
La richiesta di ore di attività specialistica viene fatta dalle Aziende che la inviano al Comitato Zonale di riferimento e vengono pubblicate sul sito aziendale nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre dal giorno 1 al giorno 15 dello stesso mese.
Gli specialisti che aspirano all’incarico pubblicato devono comunicare, con lettera raccomandata A/R o posta elettronica certificata, durante il periodo di pubblicazione degli incarichi, la propria disponibilità al Comitato zonale. L’incarico verrà assegnato secondo un ordine di priorità definito nell’ACN.
Gli incarichi sono assegnati a tempo indeterminato, solo in casi eccezionali a tempo determinato.
Dott.ssa Cinzia Massafra
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