“La Professione Odontoiatrica e la Commissione Albo Odontoiatri: un’alleanza strategica”, è il titolo del primo incontro del Programma Culturale CAO 2025, un ciclo di sei serate in presenza, gratuite e accreditate ECM, che si terrà lunedì 24 febbraio 2025 alle ore 20:00 presso la sede dell’ANDI Via Lanzone, 31 Milano.
Il prossimo 18 settembre alle ore 18:30 presso la sala Orlando del Centro Congressi Confcommercio, corso Venezia 47 si svolgerà il “Processo al Vino”.
Dal 3 agosto 2023 al 2 agosto 2024 on line sulla piattaforma www.omceomi-ecm.it il nuovo corso FAD asincrono dell’OMCeOMI dal titolo “Tutto quello che avreste voluto sapere della radioprotezione”.
Per venire incontro all’obbligo formativo che come odontoiatri dobbiamo assolvere in materia di radioprotezione (15% dei crediti ECM del triennio 2020-2022) abbiamo organizzato un corso gratuito per tutti i nostri iscritti che garantisce completamente l’obbligo dando ben 22.5 crediti.
Cari Colleghi,
alla luce del nuovo DPCM non è prevista, ad oggi, alcuna restrizione alla nostra attività professionale.
Il lavoro sulle indicazioni per la professione odontoiatrica, relative alla fase 2 di contrasto alla pandemia del Coronavirus, è giunto al termine. È stato prodotto un documento a garanzia della salute del paziente, del personale di studio e dell’Odontoiatra.
Il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Milano, nella seduta del 30 aprile u.s., preso atto del perdurare dell’emergenza COVID-19 sul proprio territorio di competenza, raccomanda che nella ripresa delle attività ambulatoriali territoriali in libera professione
In piena sintonia con l’azione già da tempo intrapresa dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano, (nel contenzioso in Consiglio di Stato contro la sanzione comminata dalla AGCM in relazione alle disposizioni in materia di pubblicità del precedente codice deontologico tutt’ora vigente però per i sanitari iscritti a Milano), la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza del 4 maggio 2017, ha ritenuto legittime le limitazioni all’utilizzo della pubblicità da parte dei professionisti sanitari, sulla base di un ponderato bilanciamento di interessi contrapposti, quello del libero mercato e quello della tutela della salute.
“Tra sanità ospedalocentrica e medicina sul territorio la Lombardia ha imboccato una terza via: l’affidamento dei malati cronici a una struttura intermedia per la cosiddetta presa in carico”. Questo il commento di Giangiacomo Schiavi sulla presa in carico della cronicità
Cari Colleghi,
il periodo che la nostra Professione sta attraversando non è senz’altro favorevole ed è necessario grande impegno organizzativo per affrontare i bilanci di una attività i cui margini sono sempre più limitati e le spese per mantenere un adeguato livello qualitativo sempre più alti.
