“Scudo penale” per i medici fino al 31.12.2024

Approvati da parte delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera gli emendamenti al decreto n 215/2023 (decreto Milleproroghe) che riguardano lo “scudo penale”. Un primo passo in attesa di una legge organica,  sulla quale sta lavorando la Commissione sulla responsabilità professionale dei medici, istituita dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio e presieduta dal Magistrato Adelchi d’Ippolito.

In virtù dell’approvazione degli emendamenti 4.73, 4.75, 4.77, 4.80 e 4.81, viene esteso a tutto il 2024 e tutta l’attività sanitaria il così detto “scudo penale”, sul modello di quanto già sperimentato durante l’emergenza Covid, legandolo alle risorse umane, materiali e finanziarie concretamente disponibili e al contesto organizzativo:

8-bis. Fuori dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, e successive proroghe, la limitazione della punibilità ai soli casi di colpa grave prevista dall’articolo 3-bis del decreto legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, opera per i fatti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale, commessi sino al 31 dicembre 2024 nell’esercizio di una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale sanitario.

8-ter. Ai fini di cui al comma 8-bis, si tiene conto delle condizioni di lavoro dell’esercente la professione sanitaria, dell’entità delle risorse umane, materiali e finanziarie concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare, del contesto organizzativo in cui i fatti sono commessi nonché del minor grado di esperienza e conoscenze tecniche possedute dal personale non specializzato.