Cari Colleghi,
il periodo che la nostra Professione sta attraversando non è senz’altro favorevole ed è necessario grande impegno organizzativo per affrontare i bilanci di una attività i cui margini sono sempre più limitati e le spese per mantenere un adeguato livello qualitativo sempre più alti.
Come CAO in questi due anni di attività in seno all’Ordine di Milano abbiamo lavorato molto nell’interesse della Professione ottenendo in poco tempo notevoli risultati, i più importanti dei quali elenco di seguito.
– Commissione del Parere Pro Veritate sulla Pubblicità sanitaria ad opera del Prof. Scoca e Associati che ha permesso di iniziare ad affrontare con cognizione di causa la battaglia per una corretta pubblicità informativa.
– Lettera inviata ai Parlamentari a sostegno della iniziativa di ANDI Nazionale, affinché la titolarità di almeno 2/3 della proprietà delle strutture odontoiatriche sia di iscritti all’Albo Odontoiatri.
– Istituzione del tirocinio annuale in Odontoiatria Clinica, che si propone da una parte di offrire un prezioso e concreto supporto formativo ai giovani neolaureati, bisognosi di imparare a lavorare in autonomia e sicurezza, dall’altra offrire un ancora più prezioso e concreto sostegno ad una struttura votata all’aiuto del prossimo, l’Opera San Francesco.
– Pronunciamento dell’intero Consiglio dell’Ordine per un aumento della rappresentanza odontoiatrica in seno alle istituzioni professionali, in particolare “Il Consiglio dell’Ordine ritiene che la rappresentanza odontoiatrica in seno agli organismi istituzionali della Fondazione ENPAM dovrebbe aumentare in ragione del rapporto medici/odontoiatri esistenti in Italia, cosa che attualmente non avviene.
– Ottenimento da parte del Tribunale di Monza di costituire l’Ordine come parte civile nel processo contro Paola Canegrati “Lady dentiera” con conferimento del mandato al sottoscritto per quantificare i danni patrimoniali e non, subiti dall’Ente e dagli iscritti.
Tutti questi risultati sono stati ottenuti a seguito di un attento lavoro di positive relazioni istituzionali e personali con la componente medica che costituisce la grande maggioranza dei componenti del Consiglio di Milano che hanno portato anche alla decisione congiunta dei Presidenti dei due rispettivi albi di ridurre la quota di iscrizione per i primi 5 anni e per gli ultra ottantenni, tangibile vantaggio per tutti gli iscritti in un momento di importante crisi economica generale.
A tutte queste attività si affianca il sostegno all’azione del Presidente dell’Ordine Dr Rossi di “criticità” verso una gestione del nostro ente previdenziale che non appare trasparente e che evidenzia sprechi di denaro non giustificabili (iniziando da un gettone di presenza dei componenti del C.d.A. e di altri organi statutari di ben 1400 euro a seduta, a fronte di un aumento dell’aliquota sul fatturato che tutti noi dobbiamo versare ogni anno e che arriverà al 19% in breve tempo!).
Questa azione di sostegno ha avuto espressione nel voto dato all’unanimità da tutto il Consiglio il 14 giugno di dare mandato al Presidente e ai legali dell’Ordine di interporre gravame presso il Consiglio di Stato contro l’attuale statuto ENPAM (che non vede l’attuale presenza odontoiatrica adeguatamente rappresentata) e di predisporre ogni atto teso alla eliminazione delle superfetazioni societarie facenti capo ad ENPAM (società satelliti, a nostro avviso fonte di importante spreco di denaro dei contribuenti, di cui una già messa in liquidazione con perdita di diversi milioni di euro).
Conto con il vostro supporto di continuare con energia e impegno a portare avanti le azioni fino a qui intraprese in sinergia con il Consiglio del nostro Ordine a tutela dei valori della nostra Professione.
Un caro saluto e un augurio di un anno sereno e ricco di soddisfazioni.
Andrea Senna
Presidente CAO Milano