IL CODICE DEONTOLOGICO: TIMONE DELLA PROFESSIONE IN UN MARE IN TEMPESTA

No alla svendita della Professione, no alle visite gratuite, no a prestazioni acquistabili online senza diagnosi, no al prestanomismo.

Cari Colleghi, come ben sappiamo il periodo che la nostra Professione stà attraversando è di grande difficoltà. Difficoltà che colpisce sia chi si appresta a iniziare la propria attività sia chi ha alle spalle anni di onorata carriera.
In questo momento di crisi dobbiamo più che mai salvaguardare la nostra Professione e la nostra credibilità agli occhi dei nostri pazienti. Per questo abbiamo una guida fondamentale: il nostro Codice Deontologico, che dobbiamo tenere sempre a mente per una corretta impostazione del nostro lavoro.
Di seguito riportiamo alcuni estratti da articoli fondamentali del nostro Codice che in questo difficile momento vanno particolarmente sottolineati.
Art.1 “Il codice di Deontologia contiene principi e regole che il Medico Chirurgo e l’Odontoiatra, di seguito indicati con il termine Medico, devono osservare nell’esercizio della Professione.
Il comportamento del Medico anche al di fuori dell’esercizio della Professione deve essere consono al decoro e alla dignità della stessa, in armonia con i principi di solidarietà, umanità e impegno civile che la ispirano”.
Art. 54 “… nel rispetto del decoro professionale l’onorario deve essere commisurato alla difficoltà, alla complessità e alla qualità della prestazione… il medico può, in particolari circostanze, prestare gratuitamente la sua opera purchè tale comportamento non costituisca concorrenza sleale o illecito accaparramento di clientela”.   
Art. 67 “E’ vietato al medico collaborare a qualsiasi titolo o favorire, anche fungendo da prestanome, chi eserciti abusivamente la Professione”.    
Art. 70 “Il medico deve esigere che gli ambienti di lavoro siano decorosi e adeguatamente attrezzati nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa compresi quelli di sicurezza ambientale. Il medico non deve assumere impegni professionali che comportino eccessi di prestazioni tali da pregiudicare la qualità della sua opera professionale e la sicurezza del malato”.
Il nostro Codice ci richiama a norme comportamentali che preservano la nostra dignità professionale e soprattutto difendono la salute del cittadino. Sono state scritte non in una logica corporativa ma nell’interesse di tutti, tenendo conto che la Professione Medica è del tutto peculiare rispetto alle altre. Si occupa infatti della integrità fisica e psichica dell’individuo, per questo motivo è giusto che sia normata da regole particolari al di là di logiche puramente commerciali. Gli articoli del Codice Deontologico devono essere quindi  di costante guida al nostro operato.
Solo seguendo scrupolosamente le norme che regolano la nostra Professione potremo in coscienza sapere di avere curato i nostri pazienti al meglio delle nostre capacità.

La Commissione Albo Odontoiatri