Agranulocitosi da Clozapina: aggiornamento

Il PRAC (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee) ha aggiornato le raccomandazioni per il controllo ematologico nei pazienti in trattamento con clozapina, farmaco indicato per il trattamento della schizofrenia resistente e dei disturbi psicotici nel morbo di Parkinson.

E’ noto che il farmaco può aumentare il rischio di neutropenia e agranulocitosi. Per ridurre al minimo questo rischio, è previsto un monitoraggio regolare dell’emocromo, ora semplificato e basato esclusivamente sulla conta assoluta dei neutrofili (ANC), considerata il parametro più affidabile.

Le nuove raccomandazioni prevedono:

  • Soglie per l’inizio e la continuazione del trattamento: ANC ≥ 1.500/mm³ nella popolazione generale; ANC ≥ 1.000/mm³ nei pazienti con neutropenia etnica benigna (BEN).
  • Frequenza dei controlli: settimanali nelle prime 18 settimane, mensili fino al termine del primo anno, poi ogni 12 settimane; dopo due anni di trattamento stabile senza episodi di neutropenia, i controlli possono essere annuali. Il rischio di neutropenia è maggiore durante il primo anno di terapia; successivamente tende a ridursi.

Si coglie l’occasione per ricordare l’importanza della segnalazione delle sospette reazioni avverse da farmaci, quale strumento indispensabile per confermare un rapporto beneficio-rischio favorevole nelle reali condizioni di impiego.

Nota del P.R.A.C.