Pubblicata sulla GU n.64 del 18-3-2025 la proroga del termine di cui all’articolo 6 del decreto 14 maggio 2021, recante «Esecuzione dello screening nazionale gratuito per l’eliminazione del virus HCV».
Nel 2016, la Strategia globale per il settore sanitario (Global Health Sector Strategy, GHSS) dell’OMS per l’epatite virale ha richiesto l’eliminazione dell’epatite virale come principale minaccia per la salute pubblica entro il 2030 (riduzione del 90% dell’incidenza e del 65% della mortalità).
L’Assemblea mondiale della salute nel 2022 ha approvato il piano “GHSS 2022-2030 per HIV, epatite e malattie sessualmente trasmesse”, in cui si ribadisce come target 2030 per l’epatite C una riduzione dell’80% delle nuove infezioni e del 65% della mortalità correlata, oltre a una riduzione del 90% delle infezioni diagnosticate e, di queste, la cura dell’80%.
Lo screening rappresenta l’unico strumento, documentato costo-efficace, in grado di raggiungere l’obiettivo di eliminazione dell’epatite C nel nostro Paese ed è quindi essenziale attuare campagne di screening che raggiungano gran parte della popolazione.
Considerato che estensione e copertura dello screening risultano ancora insoddisfacenti a livello nazionale, il termine per la conclusione dell’attività di sperimentazione di cui all’art. 6 del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 14 maggio 2021 recante «Esecuzione dello screening nazionale per l’eliminazione del virus dell’HCV», è prorogato al 31 dicembre 2025.