Anni fa dopo tanto lavoro e impegno abbiamo ottenuto la legge che vieta la pubblicità sanitaria attrattiva/suggestiva consentendo solo quella informativa. Questa norma, grande conquista di civiltà a tutela della libera determinazione dei pazienti, ha sempre necessitato per la sua piena attuazione dell’estensione del potere dell’AGCOM (Agenzia delle Comunicazioni) per poter sanzionare economicamente i mandanti delle pubblicità sanitarie scorrette. Come sappiamo infatti attualmente possono essere sanzionati a livello deontologico solo i responsabili sanitari/direttori sanitari che, in attesa della sentenza CCEPS, continuano a lavorare indisturbati a volte anni in attesa della conferma della sanzione.
Con il presidente di Milano Roberto Carlo Rossi abbiamo fin dai tempi del covid aperto una interlocuzione con i vertici di AGCOM per arrivare ad una soluzione condivisa che permettesse finalmente di poter intervenire ed eventualmente sanzionare le pubblicità sanitarie non in linea con la normativa vigente, attualmente infatti AGCOM si occupa solo di audiovisivi e necessita di una norma ad hoc che estenda i suoi poteri a qualunque mezzo venga diffusa la pubblicità oggetto di segnalazione.
Il testo della nuova norma, adattato ad emendamento, è stato inserito negli ultimi anni in diversi veicoli normativi ma non ha mai visto l’approvazione fino ad oggi.
Lavorando in silenzio ma con grande determinazione non ci siamo fatti scoraggiare ed abbiamo poi trovato un forte sostegno da parte del Senatore Massimiliano Romeo. Dopo aver pazientemente intessuto un dialogo anche con le parti che si opponevano all’attuazione del provvedimento, siamo riusciti finalmente a farlo approvare dalla commissione Affari Sociali del Senato perché venisse inserito nel disegno di legge “prestazioni sanitarie”
Ci auguriamo che questa norma nei passaggi legislativi successivi non venga modificata e, una volta definitivamente approvata la legge, finalmente gli autori delle pubblicità sanitarie attrattive/suggestive potranno essere sanzionati economicamente dando pieno compimento alla norma che con l’Onorevole Rossana Boldi eravamo riusciti a far approvare dal Parlamento il 30 dicembre del 2018
Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno ascoltato le nostre richieste ed hanno contribuito a rendere possibile questo passaggio normativo, in particolare il Senatore Massimiliano Romeo e gli altri firmatari dell’emendamento, i Senatori Elena Murelli, Tilde Minasi, Francesco Silvestro, Daniela Ternullo, il presidente dell’Ordine di Milano Roberto Carlo Rossi, il presidente della Fnomceo Filippo Anelli e tutto il Comitato centrale e la nuova Cao Nazionale oltre all’On. Rossana Boldi, a cui dobbiamo l’introduzione del principio posto a tutela della salute del cittadino e della corretta informazione.
Un’importante conquista di civiltà a tutela dei nostri pazienti e a servizio della nostra Professione.
Un caro saluto
Andrea Senna
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