Online la nuova FAD Asincrona “Le nuove dipendenze”

Già online, e disponibile per un anno, un corso dell’Ordine Medici di Milano (OMCeOMI)
La ‘Milano d’azzardo’: 65 mila con dipendenza. Più a rischio i giovani
Roberto Carlo Rossi: “I medici siano ‘sentinelle’ delle malattie del gioco”
Il gioco d’azzardo è tornato a crescere tra i giovanissimi, secondo l’ultima indagine ESPAD.
Fondamentale l’intercettazione, la diagnosi precoce e interventi mirati multidisciplinari

Milano, venerdì 31 gennaio 2025 – Milano maglia nera per il gioco di azzardo: 65 mila giocatori dipendenti da slot machine, gratta e vinci, scommesse su cui ‘investono’ senza badare a spese, con un volume di puntate online pro capite pari a 864 euro, complessivamente otto miliardi e mezzo, 110 milioni sono nell’hinterland milanese. Preoccupano i dati, in crescita, fra i giovanissimi: in Italia sono 120 mila i nuovi “addicted” secondo le ultime stime di una recente indagine di ESPAD (European school survey project on alcohol and other drugs), di cui il 33% è minorenne. Le dipendenze comportamentali, recentemente introdotte in ambito psichiatrico, sono dunque una grande sfida, a partire dall’intercettazione delle persone a rischio, fino alle modalità diagnostico-terapeutiche non solo per gli esperti di salute mentale, ma per tutta la classe medica che deve essere pronta a gestire, individuare e trattare. Con l’obiettivo di fornire una adeguata (in)formazione su questo tema di grande attualità, l’OMCeO Milano – in collaborazione con l’Associazione ‘La banda degli Onesti ETS’ e ‘Telefono Donna Italia’ – ha organizzato per i propri iscritti sia medici che odontoiatri un corso di formazione (sotto forma di FAD Asincrona) dal titolo “Le nuove dipendenze: l’importanza di un intervento precoce”. Già online sulla piattaforma dell’Ordine, il corso dà diritto a 4,5 Crediti Formativi e sarà disponibile fino al 31 dicembre 2025. 

“Sono soprattutto i medici di famiglia a dover essere in grado di ‘percepire’ e individuare precocemente possibili problemi di ludopatia e di comportamenti alterati dei pazienti in questo ambito – spiega il presidente OMCEeOMI, Roberto Carlo Rossi –.  E per farlo servono competenze che in questi anni raramente sono state approfondite. Questa nostra iniziativa serve proprio a fornire indicazioni utili, capacità di individuare segnali, competenze anche per affrontare il tema direttamente e poi indirizzare il paziente allo specialista. Milano, secondo gli ultimi dati, è una città a rischio molto alto, ed è importante quindi che i medici siano particolarmente attenti a questi fenomeni, in costante crescita ed evoluzione”.

Secondo la definizione dell’Istituto Superiore di Sanità – aggiunge Riccardo Gatti, medico chirurgo, specialista in psichiatria e psicoterapeuta, e tra i relatori al corso – le dipendenze comportamentali riguardano l’incapacità dell’individuo di moderare un particolare comportamento di solito considerato normale e non patologico, e che diventa tale quando sviluppa caratteristiche compulsive che compromettono la vita personale. Nella dipendenza da sostanze invece, la compulsione è verso l’assunzione di una specifica sostanza psicoattiva. La sfida è oggi definire innanzitutto quale sia il ‘limite’ di normalità in un contesto di vita reale e diagnostico sempre più intricato. Il campo delle dipendenze è, infatti, in costante evoluzione, con nuove sostanze, comportamenti e tecnologie che creano scenari complessi”.

“Le situazioni specifiche che verranno presentate durante il corso – conclude il presidente Rossi – aiutano a identificare interventi mirati e concreti, a comprendere quando una dipendenza va considerata patologica che turba la vita della persona, e quindi affrontata da una équipe multidisciplinare, con interventi mirati al fine di prevenirne l’insorgenza o l’evoluzione. Soprattutto occorre restituire alla persona la speranza di poter guarire dalla dipendenza comportamentale, riscoprendo una sana relazione con l’oggetto del proprio desiderio, di saperlo gestire e agire, dando così un significato al nostro operato di medici”.

Il corso, che ha come responsabili scientifici Costanzo Gala (Psichiatra e psicoterapeuta, Responsabile A.S. Aggiornamento professionale OMCeOMI) e Fulvio Palmieri (Sociologo e Direttore Scientifico Telefono Donna), è strutturato in tre moduli. Introdurrà al tema con un primo incontro dal titolo “Dipendenze comportamentali: una nuova emergenza”, poi approfondito nel secondo modulo dall’analisi delle “Nuove dipendenze; tecnologie digitali e altri rischi emergenti”, per concludersi con le strategie di intervento per “L’intercettazione dei segnali deboli e l’orientamento ai servizi”. La trattazione delle varie tematiche, che integrano le più recenti evidenze scientifiche e le migliori pratiche cliniche, è affidata a autorevoli esperti di settore: psicologi-psicoterapeuti, sociologi, divulgatori di tematiche sociali, avvocati specializzati in problematiche connesse a tecnologia, gaming e gioco d’azzardo online.

Per iscriversi accedere tramite SPID o CIE all’area riservata del sito OMCeOMI www.omceomi.it

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