Pubblicata la Circolare Ministero della Salute prot. 0037841 del 23/12/2024 “Monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate da virus influenzale confermate in laboratorio, stagione 2024-2025.”
Si conferma la sorveglianza di tutti i casi di gravi infezioni respiratorie acute (SARI) e sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS), ricoverati presso i reparti di Terapia intensiva e/o sottoposti a terapia ECMO (Ossigenazione Extracorporea a Membrana) e in cui sia stata confermata la presenza di un tipo/sottotipo di virus influenzale mediante specifici test di laboratorio.
In tutti questi casi è pertanto necessario procedere sempre con:
- a) la compilazione della segnalazione nel portale SMI da parte del medico segnalatore
- b) la compilazione e l’invio della scheda di sorveglianza speciale al Ministero della Salute, da parte del medico segnalatore all’indirizzo malinf@sanita.it
- c) l’inserimento del caso nel sistema RIA del portale Blockchain da parte del medico anestesista della UTI coinvolta (in caso di necessità richiedere l’abilitazione a smi@ariaspa.it, specificando che si è interessati alla patologia Influenza)
- d) l’invio dei campioni positivi al virus influenzale a un laboratorio di riferimento. Per la regione Lombardia i laboratori di riferimento sono reperibili nella comunicazione di Regione Lombardia RL_RLAOOG1_2024_11199 allegata.
- e) la compilazione del portale FLUFF da parte degli operatori del servizio Malattie Infettive delle ATS al link https://w3.iss.it/site/fluff100/login.aspx.
Per quanto riguarda i casi non gravi di influenza/ILI/IRA si ricorda che con Decreto 7 marzo 2022 (Decreto PREMAL) il Ministero della Salute ha previsto la segnalazione non solo delle forme gravi, ma di tutti i casi di influenza, anche solo sospetti, di cui il medico viene a conoscenza. In questi casi il medico può effettuare la segnalazione tramite SMI, ma non è tenuto alla compilazione della scheda e all’invio del campione a uno dei tre laboratori regionali di riferimento (con l’eccezione delle forme sospette o confermate di casi di influenza di origine animale).