Premio Anzalone 2024. Premiate quattro eccellenze nella ricerca e nell’impegno per i fragili

COMUNICATO STAMPA

Assegnato oggi dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Milano (OMCeOMI) il premio Anzalone
Premiate quattro eccellenze nella ricerca e nell’impegno per i fragili
Rossi: “Facciamo emergere il lavoro silenzioso dei medici milanesi”

Roberto Anzalone è stata una figura prestigiosa del mondo medico e sindacale milanese e vittima del terrorismo negli anni Settanta. La cerimonia si è svolta alle 18 nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Milano, preceduta da un concerto del maestro Marimo Toyoda e dalla Santa Messa

Milano, mercoledì 18 ottobre 2024 – (EMBARGO ORE 18) L’alto valore della ricerca scientifica e l’impegno sociosanitario a favore dei più fragili: è il denominatore comune del Premio Roberto Anzalone, giunto alla sua sesta edizione. Il riconoscimento, dedicato a questa figura storica milanese impegnata nella difesa della professione medica, è promosso dall’OMCeOMI e ogni anno viene consegnato ai migliori interpreti dei valori sostenuti da Anzalone. Quest’anno è stato consegnato a Mattia Manfredini e Ilaria My, per l’importante contributo allo sviluppo della ricerca con studi scientifici, innovativi e originali, pubblicati su riviste internazionali prestigiose, e a Gaia Jacchetti, in rappresentanza della “Casa della Carità”, cui è stato riconosciuto l’impegno sociale e civile a favore dei più vulnerabili, tenuti a margine dalla collettività. A questi si aggiunge il riconoscimento all’associazione “Amo La Vita ODV”, nella persona di Gino Luporini, per il supporto, costante e instancabile, ai più fragili con assistenza e cure dedicate ai pazienti oncologici. Al termine è stato consegnato anche un diploma ai parenti del dr. Diego Lops, astro dell’Odontoiatria di calibro internazionale, prematuramente scomparso per incidente stradale il mese scorso, con espressioni di gratitudine per aver dato lustro all’Odontoiatria milanese in Italia e nel mondo. La cerimonia si è svolta oggi, giornata dedicata al patrono dei medici, San Luca Evangelista, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, preceduta da una meditazione organistica del Maestro Marimo Toyoda e dalla celebrazione della Santa Messa.

“Assegniamo ogni anno da sei anni il premio a medici e odontoiatri che si sono distinti nell’ambito della propria attività professionale e di ricerca, dando lustro alla comunità medica e odontoiatrica ambrosiana, e alle associazioni di volontariato la cui capillare presenza sul territorio è insostituibile, silenziosa presenza testimone di valori umani e di responsabilità sociale e civile”, ha sottolineato il presidente OMCeOMI, Roberto Carlo Rossi.

Quest’anno sono un’odontoiatra, due medici e una associazione: Mattia Manfredini, odontoiatra, sarà premiato per il suo lavoro di ricerca nel campo dell’implantologia su nuovi materiali per sostituire gli innesti autologhi (presi da altro sito nel corpo) con l’obiettivo di aumentare i tessuti gengivali del paziente. Questo può avvenire attraverso un aumento dell’altezza della mucosa cheratinizzata peri-implantare attraverso una matrice in collagene di origine suina. Si tratta di materiali fondamentali come alternativa agli aumenti di mucosa autologhi. Lo studio a 10 anni, su una coorte di 13 pazienti è stato pubblicato sul prestigioso International Journal of Implant Dentistry. Ilaria My, specializzata e dottorata all’IRCCS Humanitas di Rozzano (MI), ora consulente in elettrofisiologia cardiaca presso l’Ospedale Universitario di Amburgo, Germania, è stata premiata “per l’eccellente curriculum accademico e la qualità della attività scientifica per aver condotto studi sperimentali in diverse aree della medicina, in particolare specializzandosi nel settore delle aritmie cardiache”. Gaia Jacchetti riceverà il premio “per la passione instancabile con cui si dedica da oltre dieci anni alla cura dei malati più marginalizzati, offrendo loro non solo cure mediche, ma anche un supporto umano profondo. Come responsabile dell’ambulatorio medico presso la Casa della Carità di Milano, ha dimostrato competenza e impegno costante, migliorando la vita di chi vive la realtà dell’immigrazione. Referente regionale del GrIS (Gruppi Immigrazione e Salute) articolazione territoriale della S.I.M.M (Società Italiana Medicina delle Migrazioni) è un esempio di come la medicina possa essere non solo scienza, ma anche un ponte verso l’inclusione e la dignità umana”.

Infine, ma non alla fine, un premio va all’associazione “AMO la Vita ODV”, e al Presidente Onorario Oncologo Gino Luporiniper offrire gratuitamente una serie di servizi a tutti i malati oncologici in cura presso i Presidi San Carlo e San Paolo di Milano, che si trovano ad affrontare il difficile percorso di cura che una diagnosi di tumore porta con sé. Nata nel 1980 ha sede e opera all’interno dell’ASST Santi Paolo e Carlo, ove facilita il percorso di cura e la qualità di vita dei malati oncologici, fornendo attenzioni e iniziative a sostegno”.

Per il dott. Manfredini ha ritirato il Premio il dott. Pier Paolo Poli (secondo autore del lavoro) e per AMO la Vita ODV – Prof. Gino Leporini ha ritirato il Premio il dott. Vittorio Montefusco (consigliere di AMO la Vita ODV).

IL PREMIO

Roberto Anzalone nasce a Savona il 22/02/1928. Medico di famiglia dal 1952 al 1999. Ha ricoperto la carica di Segretario prima (1971-1973), Vicepresidente poi (1973-1999) e infine Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano e Provincia (1999-2008). Membro del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) per tre legislature. Durante la sua Presidenza all’Associazione Milanese Medici (1972-1999), il 24 giugno del 1977, fu vittima di un attentato politico da parte delle Brigate Rosse, additato quale difensore massimo della categoria professionale. Figura emblematica del sindacalismo medico, è stato fondatore e Presidente Nazionale dello SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani), operando costantemente nella difesa della dignità professionale del medico. Ha ricevuto nel 2003 il prestigiosissimo Ambrogino d’oro, la maggiore onorificenza conferita ogni anno dal comune di Milano.