Pubblicata la circolare del Ministero delle Salute “Malattia da virus Oropouche – Aggiornamento sulla situazione epidemiologica e indicazioni generali”.
La malattia da virus Oropouche è un’arbovirosi causata dal virus Oropouche (OROV), un virus a RNA del genere Orthobunyavirus, trasmesso all’uomo da un dittero ematofago o da alcune specie di zanzare presenti nella Regione delle Americhe.
Non essendo a disposizione un trattamento antivirale o un vaccino per OROV è da raccomandare, a quanti soggiornino in aree a rischio, l’adozione di misure di protezione individuale.
Si allega inoltre la comunicazione di Regione Lombardia nella quale viene ricordato a tutti i medici l’obbligo di segnalare entro 24 ore sul portale SMI ogni caso sospetto e confermato di malattia da virus OROV, in particolare per le persone che si sono recate in aree con trasmissione endemica della patologia (centro-sud America).
Poiché l’OMS ha evidenziato la possibile trasmissione verticale di OROV e possibili conseguenze sul feto (aborto, morte fetale, microcefalia e altre malformazioni congenite) tutte le strutture di Ginecologia-Ostetricia (inclusi i Consultori), di Pediatria e di Malattie infettive e i Pronto Soccorso sono chiamati a intensificare la sorveglianza nelle donne in gravidanza, segnalando tempestivamente il verificarsi di infezioni. E’ inoltre opportuno raccomandare a donne gravide o in procinto di intraprendere una gravidanza e che intendano recarsi in Paesi in cui è in corso una documentata trasmissione di OROV, di considerare la possibilità di procrastinare il viaggio.
Circolare del Ministero della Salute su OROV