Paxlovid: reazioni avverse gravi in associazione ad alcuni immunosoppressori

Il comitato di sicurezza dell’EMA (PRAC) ricorda agli operatori sanitari il rischio di reazioni avverse gravi e potenzialmente fatali con Paxlovid (nirmatrelvir, ritonavir) quando utilizzato in combinazione con alcuni immunosoppressori che hanno una finestra terapeutica ristretta.

Paxlovid deve essere somministrato con tacrolimus, ciclosporina, everolimus o sirolimus solo se è possibile un monitoraggio attento e regolare dei loro livelli ematici, per ridurre il rischio di interazioni farmacologiche che possono causare reazioni gravi. Gli operatori sanitari devono consultarsi con un gruppo multidisciplinare di specialisti per gestire la complessità della co-somministrazione di questi medicinali.

Paxlovid non deve essere somministrato in combinazione con medicinali la cui eliminazione dall’organismo dipende in larga misura da una serie di enzimi epatici, noti come CYP3A, e che hanno anche un intervallo ristretto in cui il dosaggio è sicuro, come la voclosporina.
Prima di iniziare il trattamento con Paxlovid, gli operatori sanitari devono valutare attentamente i potenziali benefici del trattamento con Paxlovid rispetto ai rischi di reazioni avverse gravi in caso di somministrazione insieme a immunosoppressori.

Comunicato EMA