Approvate dalla Commissione Europea le modifiche proposte dall’Italia al piano per la ripresa e la resilienza, che comprendono anche novità per la sanità.
Per quanto riguarda l’assistenza territoriale è prevista la riduzione del numero delle Case di Comunità da realizzare con i fondi europei da 1.450 a 1.038. Ridotti anche gli Ospedali di Comunità che passano da 400 a 307 e le Centrali Operative territoriali che da 600 scendono a 480.
Aumenta invece fino a 842000 il numero di pazienti over 65 da assistere al domicilio entro il 2026, e diventano 300000 le persone da assistere in telemedicina entro il 2025 (invece delle 200000 precedentemente previste).
Entro il 2025 i medici di medicina generale in grado di alimentare il fascicolo sanitario elettronico dovranno raggiungere l’85%.
Per quanto riguarda gli ospedali è prevista una riduzione dei posti letto di terapia intensiva e sub intensiva da realizzare entro giugno 2026 (da 7.700 a 5.922) e vengono messi a disposizione fondi per progetti finalizzati alla ristrutturazione di strutture ospedaliere.