È noto che il topiramato può causare importanti malformazioni congenite e una riduzione della crescita fetale se usato durante la gravidanza e dati recenti suggeriscono anche un possibile aumento del rischio di disturbi del neurosviluppo.
Nel trattamento dell’epilessia, il topiramato è controindicato durante la gravidanza, a meno che non esista un’alternativa terapeutica adeguata.
Nella prevenzione dell’emicrania e come trattamento per la gestione del peso corporeo, il topiramato è controindicato in gravidanza: quindi il farmaco deve essere interrotto se la paziente rimane incinta o sta pianificando una gravidanza.
Le pazienti in età fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo altamente efficace durante il trattamento e per almeno 4 settimane dopo l’interruzione del trattamento con topiramato.
Nelle donne in età fertile il topiramato deve essere iniziato e supervisionato da un medico specialista nella gestione dell’epilessia o dell’emicrania (o per quanto riguarda il trattamento con topiramato/fentermina da un medico specialista nella gestione del peso corporeo, se non esistono opzioni terapeutiche alternative) solo quando sono soddisfatte le seguenti condizioni del programma di prevenzione della gravidanza:
− un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento;
− consulenza sui rischi del trattamento con topiramato e sulla necessità di un metodo contraccettivo altamente efficace durante tutto il trattamento;
− una revisione del trattamento in corso almeno una volta all’anno attraverso la compilazione di un modulo di consapevolezza dei rischi.