Da AIFA giunge il richiamo alle limitazioni d’uso per gli antibiotici fluorochinolonici, che, da studi recenti, continuano a essere prescritti al di fuori degli usi raccomandati.
I fluorochinoloni, che possono determinare reazioni avverse molto rare ma gravi, invalidanti, di lunga durata e potenzialmente irreversibili soprattutto a carico dell’apparato muscoloscheletrico, non devono essere prescritti per:
– i pazienti che abbiano avuto in precedenza delle reazioni avverse gravi con un antibiotico chinolonico o fluorochinolonico;
– le infezioni non gravi o autolimitanti (come faringiti, tonsilliti e bronchiti acute);
– le infezioni da lievi a moderate (incluse cistite non complicata, esacerbazione acuta di bronchite cronica e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), rinosinusite batterica acuta e otite media acuta) a meno che gli altri antibiotici comunemente raccomandati per queste infezioni siano ritenuti inappropriati;
– le infezioni non batteriche, ad es. prostatite cronica non batterica;
– prevenire la diarrea del viaggiatore o le infezioni ricorrenti del tratto urinario inferiore.
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Gli Operatori Sanitari sono invitati a segnalare gli eventi avversi nei pazienti che assumono antibiotici fluorochinolonici all’AIFA tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse