La FNOMCeO sottopone all’attenzione dei Ministri del lavoro e delle politiche sociali, della salute e della pubblica amministrazione la delicata questione della ripresa dell’attività professionale della medicina fiscale, essendo le visite mediche di controllo domiciliare sospese dal 10 marzo a causa della propagazione dei contagi da COVID-19. L’adozione del provvedimento ha creato gravi disagi economici a tali professionisti, che non hanno neppure potuto usufruire degli ammortizzatori sociali previsti per gli altri lavoratori. Considerato che in molte Regioni vi sono condizioni epidemiologiche favorevoli alla ripresa di tale attività, viene chiesto l’intervento per il ripristino delle visite fiscali con i dovuti protocolli di sicurezza per gli operatori.
Si coglie l’occasione per ribadire che è necessario porre in essere gli adeguati provvedimenti per portare a termine il processo di riorganizzazione della medicina fiscale e di stabilizzazione del personale medico impegnato in questa funzione, auspicato nel documento approvato dalla Commissione Affari sociali già nella seduta del 27 maggio 2014.