Facendo seguito alla circolare ministeriale n. 7422 del 16.03.2020 recante “Linee di indirizzo per la rimodulazione dell’attività programmata differibile in corso di emergenza da COVID-19”, a chiarimento di quanto indicato a proposito delle attività programmate da considerare clinicamente differibili in base a valutazione del rapporto rischio-beneficio, il Ministero della Salute raccomanda di includere nelle attività non procrastinabili sia ambulatoriali che di ricovero, tutte le attività programmate di ambito oncologico (incluse le prestazioni di II livello previste dalle campagne di screening oncologico), nonché alcune attività programmate volte alla tutela della salute materno-infantile.