L’Ordinanza di Regione Lombardia n. 514 del 21/03/20 (Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica: limitazione degli spostamenti su tutto il territorio regionale) contiene nuove indicazioni sull’esecuzione di tamponi per la rilevazione dell’infezione da Sars-Cov-2 nel personale medico delle strutture sanitarie.
Al punto 3 si legge: “…Le strutture sanitarie attuano un monitoraggio clinico degli operatori sanitari con rilevazione della temperatura corporea prima dell’inizio del turno di lavoro, e il rilievo del rialzo della temperatura oltre i 37,5 °C (come da rettifica dell’Ordinanza 515 Regione Lombardia del 23.3.2020 alla lettera c) comporta l’effettuazione del tampone nasofaringeo per ricerca di SARS-CoV-2 e l’allontanamento dal luogo di lavoro con sospensione dell’attività lavorativa”.
Questo a integrazione e parziale correzione della comunicazione “Indicazioni in merito a emergenza COVID-19” di Regione Lombardia che prevedeva l’esecuzione del tampone solo prima della riammissione al lavoro del sanitario sintomatico per febbre.