Il testo definitivo del DL n. 119/2018 (Legge di Bilancio 2019), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.247 del 23-10-2018, prevede l’obbligo dal 1° gennaio 2019 dell’emissione di fatture elettroniche sia a seguito di cessioni di beni sia di prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia. L’obbligo di fattura elettronica vale sia nel caso in cui la cessione del bene o la prestazione di servizio sia effettuata tra due operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business), sia nel caso in cui la cessione/prestazione sia effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni B2C, cioè Business to Consumer).
Sono esonerati dall’emissione della fattura elettronica i professionisti che rientrano nel cosiddetto “regime forfettario” (di cui all’art. 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190).
Per le modalità operative dell’emissione della fattura elettronica si rimanda alle comunicazioni presenti sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Recentemente il Garante per la protezione dei dati personali ha avvertito l’Agenzia delle Entrate che il nuovo obbligo della fatturazione elettronica, così come è stato regolato, “presenta rilevanti criticità in ordine alla compatibilità con la normativa in materia di protezione dei dati personali”. Per questo motivo ha chiesto all’Agenzia di far sapere con urgenza come intenda rendere conformi al quadro normativo italiano ed europeo i trattamenti di dati che verranno effettuati ai fini della fatturazione elettronica.
Vista la novità della regola che presenta indubbie complessità operative, la FNOMCEO, come altre associazioni professionali, ha richiesto una proroga della sua applicazione al fine di consentire la corretta acquisizione degli strumenti necessari all’effettuazione della fatturazione elettronica.
Invitiamo pertanto gli Iscritti a seguire le notizie OMCEOMI attraverso le quali comunicheremo eventuali novità in merito.