3.057.519 lettere inviate ai cittadini lombardi affetti da patologie croniche, 257.998 (8,44%) le adesioni, 140.724 (4,6%) i pazienti cronici che hanno firmato il patto di cura (ma bisogna vedere se poi rimarranno fedeli a quanto sottoscritto). Numeri in ogni caso da verificare, ma che raccontano un aspetto «che noi più volte abbiamo cercato di evidenziare. Senza essere ascoltati», dice il presidente dell’Ordine dei Medici milanese, Roberto Carlo Rossi. Ossia, che senza l’adesione dei medici di famiglia, la riforma delle cure ai cronici incontreà notevoli difficoltà e che gli ospedali, sia pubblici sia privati, avranno non pochi problemi nell’attuarla
Corriere della Sera 6.6.2018 – 1