MENO SALE PIÙ SALUTE

Si è svolta la Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale, promossa dalla World Action on Salt & Health (WASH), associazione con partner in 100 Paesi dei diversi continenti, istituita nel 2005 per migliorare la salute delle popolazioni, attraverso la graduale riduzione dell’introito di sodio.
L’elevata assunzione di sale con gli alimenti è legata all’aumento della pressione arteriosa (PA) e costituisce un fattore di rischio per morbilità e mortalità cardiovascolare (prevalentemente aumenta il rischio di comparsa di infarto e di ictus).
Una ricerca  recentemente pubblicata da un gruppo di ricerca italiano coordinatore del GIRCSI, ha quantificato nella misura del 23% la riduzione della incidenza di ictus che potrebbe conseguire alla riduzione del consumo di sale da 10 a 5 grammi al giorno, secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Su scala mondiale, questa percentuale si traduce in un milione e duecentocinquantamila vite risparmiate ogni anno; in Italia si traduce in quarantatremila casi di ictus cerebrale in meno.
Il messaggio del 2018 “Meno Sale Più Salute” intende sensibilizzare i consumatori sulle modalità pratiche per la riduzione del consumo di sale: la campagna indica 5 vie per ridurre il consumo ai valori raccomandati dall’OMS (5 vie per 5 grammi):
1. Scola e sciacqua verdure e fagioli in scatola e mangia più frutta e verdure fresche;
2. Prova a diminuire gradualmente l’aggiunta di sale ai tuoi piatti preferiti, il tuo palato si adatterà al nuovo gusto;
3. Usa erbe, spezie, aglio e limone al posto del sale per aggiungere sapore ai tuoi piatti;
4. Metti il sale e le salse salate lontano dalla tavola, così i giovani non prenderanno l’abitudine di aggiungere sale;
5. Controlla le etichette dei prodotti alimentari prima di acquistarli, ti aiuteranno a scegliere quelli a minor contenuto di sale.

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