In risposta alla richiesta di chiarimenti da parte di OMCeOMI riguardo all’esclusione dall’obbligo di reperibilità per i lavoratori dipendenti del settore privato e in particolare riguardo il ruolo del medico certificatore rispetto alla valutazione dello stato patologico sotteso o connesso alla situazione di invalidità riconosciuta, riceviamo questa precisazione dall’INPS: “ciò che viene richiesto ai medici che redigono il certificato di malattia non è un’ulteriore valutazione medico legale circa le invalidità, che devono essere già state riconosciute al soggetto lavoratore, bensì la verifica che il quadro morboso che in quel momento sta determinando incapacità al lavoro sia da ricondurre alla/e patologia/e che ha/hanno dato luogo al riconoscimento di invalidità certificata”
Lettera del Presidente OMCEOMI