La Corte di giustizia dell’Unione europea nella sentenza relativa alla causa C-16/15 ha dichiarato che il ricorso a una successione di contratti a tempo determinato al fine di soddisfare esigenze permanenti nell’ambito dei servizi sanitari è contrario al diritto dell’Unione. L’utilizzo di tali contratti può essere giustificato solo dalla necessità di far fronte ad esigenze provvisorie.