Ai Soci di Fondazione ISI
Ai Medici di ISI
Ai Simpatizzanti di Fondazione ISI
Cari Colleghi e Soci vi inviamo il link ad un lavoro pubblicato su Nicotine & Tobacco Research cui abbiamo attivamente partecipato.
Il lavoro è su Fumo MMG e Odontoiatri e prosegue uno dei filoni che come Fondazione ISI abbiamo sempre promosso. La lotta al fumo è un argomento particolarmente caro a Fondazione e su cui ci siamo fortemente impegnati nel corso degli anni costruendo una
importante collaborazione con l’Istituto Mario Negri di Milano i cui
frutti sono ora pubblicati su questa importante rivista internazionale.
Su questo argomento abbiamo anche promosso nel 2012 una mostra fotografica
e nel 2014 un ampia revisione su Fumo e stili d vita in Odontoiatria e nel 2015 una giornata di lotta al Fumo all’interno dell’ISI in collaborazione con Fondazione Veronesi e Fondazione ANDI nostri storici partner in queste azioni. Il fumo di tabacco è implicato in uno ogni dieci decessi che coinvolgono pazienti adulti e rappresenta un fattore di rischio in almeno sei tra le otto principali cause di morte al mondo.Tradotto in termini concreti, oggi possiamo affermare con ragionevole certezza che il fumo è tra le principali cause di molte malattie che riducono la qualità della vita, nonché la durata stessa della vita di chi ha questa abitudine.
Si calcola infatti che 20 sigarette al giorno, per un giovane che inizi a fumare a 25 anni, comportino una riduzione di 4,6 anni della vita media rispetto a un non fumatore.
In Italia fumano circa 10,9 milioni di persone: il 20,9 % della popolazione, in pratica
una persona su cinque.L’età media dei fumatori è di 44,7 anni, quella di chi inizi, 18 anni. Perché ci si avvicina alle sigarette? Il 61 %perché influenzato da amici o perché ha provato a fumare una sigaretta ad una festa o a scuola. L’età media di chi smette di fumare, invece, è di 42 anni .
Il 73 % smette di fumare per raggiunta consapevolezza dei danni provocati dal fumo e per motivi di salute.
Insomma come ora mai è certo il fumo fa male alla salute, ma anche allo stato di benessere generale di un individuo. Rappresenta uno dei principali fattori di rischio per i carcinomi del cavo orale che insieme a quello della faringe è fra i più importanti nell’uomo, occupando l’ottavo posto fra i tumori più frequenti al mondo ed essendo la prima causa di morte per malattie del cavo orale.
Eppure, ancora oggi, pur essendo ben visibile, troppo spesso non viene individuato e
diagnosticato tempestivamente.
Come Fondazione ISI vorremmo contribuire a fare un piccolo passo avanti nella lotta al fumo e stiamo promuovendo per il 2016 e 2017 nuove iniziative in questo senso su cui vi terremo puntualmente aggiornati!