Il medico dipendente, in rapporto esclusivo, dell’Azienda sanitaria, che effettui solo in via occasionale prestazioni medico-legali, non è obbligato ad aprire la partita Iva né a emettere fattura elettronica. Lo stesso deve dirsi per qualunque altro dipendente che esegua consulenze tecniche d’ufficio. È la conclusione cui è giunta l’Agenzia delle entrate con la risoluzione 88/E del 19 ottobre 2015