ATTO MEDICO: DEFINIZIONE GIURIDICA NON RINVIABILE

 COMUNICATO STAMPA OMCeOMI

“Il Progetto di Legge sull’Atto Medico annunciato dall’On. Vittoria D’Incecco si muove nella giusta direzione – commenta Roberto Carlo Rossi, Presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Milano -. Quella di colmare un vuoto normativo sempre più rilevante e, per certi aspetti, preoccupante, riguardante l’esatta indicazione di chi è la responsabilità nella definizione delle misure di prevenzione, di diagnosi e terapeutiche. Questo è ancor più rilevante se si tiene conto del proliferare delle figure professionali in ambito sanitario che si sono andate sviluppando a seguito dello sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie. Ricondurre tutto ciò a una puntuale e unitaria responsabilità, che sappia però confrontarsi e tener conto delle diverse competenze in campo,  è interesse, in primo luogo, del paziente. Si tratta dell’esercizio di una responsabilità che non è riconducibile solo e prevalentemente a un atto di comando, ma che necessita anche di un diverso approccio intellettuale del medico”.
     “Sbaglia – aggiunge il Presidente di OMCeO Milano – chi, della dirigenza vecchia e nuova della FNOMCeO, ritiene che il problema sia già stato risolto dalla definizione contenuta nel nuovo Codice deontologico. L’esatta definizione riguardante la responsabilità delle conseguenze di un atto medico, infatti, ha implicazioni giuridiche di carattere civilistico e penale, oltre che sanitarie e organizzative, che non possono essere definite autonomamente e in maniera autoreferenziale dai Medici”.
     “Tutto, ovviamente, è perfettibile – conclude Roberto Carlo Rossi, Presidente di OMCeO Milano – e, mi auguro che il dibattito parlamentare, anche attraverso le audizioni di esperti, arricchisca la proposta inizialmente elaborata dal collega Antonio Ciofani e messa a punto dall’On. D’Incecco. Il nostro Ordine, se chiamato, non mancherà di portare il proprio contributo”.

Lettera Presidenti di ordine e Consiglieri Nazionali FNOMCeO.pdf

Proposta di legge

Rassegna Stampa