INCREMENTO ALIQUOTA CONTRIBUTIVA ENPAM: UNA SCELTA INTERESSANTE MA CON QUALCHE DUBBIO

L’Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale all’articolo 60 comma 2 bis, prevede l’interessante possibilità di incrementare l’aliquota contributiva previdenziale ENPAM fino ad un massimo di 5 punti. Il termine per operare tale scelta, mediante invio alla propria ASL del modulo allegato unitamente a copia di un documento di identità valido, è fissato al 31 di gennaio. Tale incremento è a carico del medico, ma dovrebbe essere totalmente deducibile dall’imponibile, così come tutta la trattenuta previdenziale. In realtà, riguardo la deducibilità di tali importi sono state mosse diverse contestazioni a Colleghi Convenzionati da parte dell’Agenzia delle Entrate, con la (incredibile) motivazione che tali versamenti non vengono effettuati direttamente dal medico, ma dalla ASL.
A questo proposito il Presidente OMCEOMI dott. Roberto Carlo Rossi ha inviato una lettera al Presidente dell’ENPAM Dott. Alberto Oliveti per conoscere l’eventuale esistenza di pronunce in merito dell’Agenzia delle Entrate o delle Commissioni Tributarie perché i Colleghi Convenzionati possano decidere se aderire (o non recedere) al versamento volontario di una maggiore aliquota contributiva evitando contenziosi in Commissione Tributaria.

Lettera_del_Presidente_OMCeOMI.
Opzione_aliquota_modulare.
Art_60_Convenzione.