PEC per gli Iscritti
Informazioni, Modalità di Attivazione e Gestione della PEC in convenzione
AVVISO IMPORTANTE – Cambio gestore PEC in convenzione
Si informa che, a seguito dell’imminente scadenza della convenzione attualmente attiva con ARUBA S.p.A., l’OMCeO Milano ha stipulato un nuovo accordo con Namirial S.p.A. per la fornitura delle caselle di Posta Elettronica Certificata agli iscritti.
Il passaggio al nuovo gestore è avvenuto il giorno 25 giugno 2025 alle ore 12:00 e ha interessato esclusivamente gli indirizzi PEC in convenzione con l’Ordine aventi dominio @pec.mi.omceo.it.
A partire dalle ore 12:01 dello stesso giorno, non sarà più possibile inviare o ricevere PEC attraverso la piattaforma Aruba, che resterà disponibile solo per la consultazione dei messaggi già ricevuti.
Cosa cambia:
- L’indirizzo PEC rimarrà invariato
- Il servizio resterà gratuito
- Lo spazio della casella aumenterà da 1 GB a 2 GB
A breve Namirial S.p.A. (mittente: comunicazionipec@pro.sicurezzapostale.it) invierà un messaggio PEC contenente tutte le istruzioni operative per la migrazione della casella PEC .
È fondamentale seguire attentamente tali istruzioni entro il 25 luglio 2025 per assicurare la corretta migrazione sia della casella PEC che del suo contenuto.
Si precisa che SARÀ TRASFERITO L’INTERO CONTENUTO della CARTELLA “INBOX” (traffico in entrata e uscita della sezione email), ad esclusione dell’Archivio.
Per qualsiasi esigenza o informazione relativa alla migrazione, rivolgersi esclusivamente a Namirial al numero dedicato +39 347/2429587, attivo dalle ore 09:00 alle 18:00, oppure aprire un ticket cliccando sul seguente LINK
Recesso dal servizio PEC in convenzione
Chi desiderasse rinunciare al servizio PEC offerto in convenzione dall’Ordine, dovrà comunicarlo entro il 25 luglio 2025 tramite PEC all’indirizzo: segreteria@pec.omceomi.it
ATTENZIONE - AVVISO MOLTO IMPORTANTE: Permane, ovviamente, l’obbligo per gli iscritti che rinunceranno alla PEC in convenzione, di comunicare, in ogni caso, la propria PEC all’Ordine. Vi è, infatti, la necessità di ottemperare all’obbligo di possedere e rendere noto il proprio domicilio digitale. Il mancato adempimento comporterà l’annotazione della sospensione ex lege dall’esercizio della professione, fino alla comunicazione del nuovo domicilio digitale.
Ai seguenti link può scaricare il manuale con le istruzioni per avviare la copia dei messaggi dall'account di Aruba e la videoguida:
Consulta il Manuale
Consulta la Guida
Apertura nuova PEC Namirial
Per chi non fosse ancora in possesso di una PEC in convenzione col precedente Gestore (Aruba) e desiderasse aprire una PEC in convenzione con Namirial, è possibile compilare, ed inviarci a mezzo mail, il modulo di richiesta di apertura, scaricabile quì.
Informazioni
La L. 2/2009, di conversione del D.L. 185/2008, prevede l’OBBLIGO in capo ai professionisti iscritti agli Albi di possedere una casella di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) da comunicare agli Ordini di appartenenza.
Gli iscritti hanno l'obbligo (a prescindere dal gestore della casella PEC) di comunicare la propria PEC all'Ordine provinciale di appartenenza. Gli ordini provinciali a loro volta sono tenuti a comunicare (attraverso la Federazione degli Ordini dei Medici e Odontoiatri) l’elenco degli indirizzi PEC dei propri iscritti a INIPEC, che provvede alla pubblicazione sul proprio portale www.inipec.gov.it (Ministero dello Sviluppo Economico) rendendole pubbliche e accessibili a chiunque.
La PEC può essere comunicata accedendo con SPID o CIE all’area riservata del sito www.omceomi.it
In alternativa, è possibile inviare una e-mail a info@omceomi.it oppure a segreteria@pec.omceomi.it, allegando un documento d’identità in corso di validità.
Invitiamo alla consultazione periodica della propria casella PEC: essa costituisce il canale ufficiale di comunicazione tra professionisti, anche di diversa natura, e tra professionisti e pubbliche amministrazioni.
Il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale all'Ordine è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere, entro trenta giorni. In caso di mancata ottemperanza alla diffida, l'Ordine di appartenenza commina la sanzione della sospensione fino alla comunicazione dello stesso domicilio”.
La FNOMCeO ricorda che è obbligo di legge la comunicazione del domicilio digitale (PEC) agli Ordini (Comunicazione FNOMCeO n.22.2021). L’Ordine è obbligato a procedere, previa diffida, alla sospensione dall’Albo per il professionista che non regolarizza la propria posizione. Infatti il Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” (pubblicato sulla GU Serie Generale n.178 del 16-07-2020 – Suppl. Ordinario n. 24) ha introdotto sanzioni per il medico che non comunica l’indirizzo di posta elettronica certificata al proprio Ordine professionale: “Il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale all’albo o elenco di cui al comma 7 è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere, entro trenta giorni, da parte del Collegio o Ordine di appartenenza. In caso di mancata ottemperanza alla diffida, il Collegio o Ordine di appartenenza commina la sanzione della sospensione dal relativo albo o elenco fino alla comunicazione dello stesso domicilio”.