In piena sintonia con l’azione già da tempo intrapresa dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano, (nel contenzioso in Consiglio di Stato contro la sanzione comminata dalla AGCM in relazione alle disposizioni in materia di pubblicità del precedente codice deontologico tutt’ora vigente però per i sanitari iscritti a Milano), la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza del 4 maggio 2017, ha ritenuto legittime le limitazioni all’utilizzo della pubblicità da parte dei professionisti sanitari, sulla base di un ponderato bilanciamento di interessi contrapposti, quello del libero mercato e quello della tutela della salute.