Maggiore sicurezza per gli operatori sanitari in Pronto Soccorso

Le cronache riportano sempre più casi di atti di violenza contro i Sanitari, negli ospedali e negli studi medici. Questo Ordine ha richiesto, da tempo, più sicurezza per i Medici e per gli operatori sanitari. È quindi con estremo interesse e con un plauso che pubblichiamo il documento, ricevuto dalla Prefettura, “Disciplinare per interventi di pubblica sicurezza nei Pronto Soccorso” che enuncia un progetto sperimentale di intervento delle Forze dell’Ordine a tutela del personale sanitario operante nei Pronto Soccorso.

La sperimentazione verrà avviata presso l’Ospedale San Carlo, l’Ospedale San Paolo, l’Ospedale Niguarda e l’Ospedale Fatebenefratelli.

Inoltre, la Questura di Milano ha promosso la riapertura dei posti di Polizia presso i Pronto Soccorso, che durante la pandemia erano stati chiusi, riportandoli, a 10 presidi attivi: Ospedale Maggiore Ca’Granda- Policlinico di Milano,  Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo e l’Ospedale Nuovo di Legnano,  che si sono aggiunti  ai Posti di Polizia presso i Pronto Soccorso di A.S.S.T. “Fatebenefratelli-Sacco” – Ospedale “Fatebenefratelli e Oftalmico” e Ospedale “Luigi Sacco” di Milano; A.S.S.T. “Santi Paolo e Carlo” Ospedale “San Paolo”, A.S.S.T. “Santi Paolo e Carlo” – Ospedale “San Carlo”; A.S.S.T “Grande Ospedale metropolitano Niguarda”, Ospedale “San Raffaele”, a cura del Commissariato Sezionale “Lambrate”; A.S.S.T. “NORD Milano” – Ospedale “Sesto San Giovanni”, a cura del Commissariato Distaccato di “Sesto San Giovanni”.

Auspichiamo che i frutti di tale sperimentazione e di tali riaperture si vedano presto e auspichiamo altresì che, per il futuro, l’Ordine venga interpellato per tali problematiche. 

Disciplinare della Prefettura di Milano