Gli specializzandi di Anestesia e Rianimazione dell’Università Statale di Milano raccontano la propria esperienza, fatica ed emozioni vissute in tempo di pandemia Covid, interpretando una canzone intitolata “Mosaici Bianchi” (musica e testo di Giovanni Bruno).
“Siamo gli specializzandi di Anestesia e Rianimazione della Statale di Milano, in attività presso l’Ospedale San Paolo di Milano.
Questa canzone è nata dopo una notte trascorsa nel reparto di Rianimazione Covid, composta nel tentativo di dare voce e parole al dolore e alla fatica di noi operatori sanitari che ci troviamo ancora a vivere, ogni giorno, questa grande prova.
Il titolo è Mosaici Bianchi. Il mosaico è unità e divisione, singolarità e moltitudine, globalità e dettaglio, similitudine e diversità; acquista senso e unità dai frammenti, i frammenti a loro volta dall’unità.
Ogni singolo paziente è unità e frammenti: organici, infettivi, psicologici, spirituali, corporali.
Prendersi cura di ognuno di essi significa custodire nella sua totalità la persona; avere cura della persona significa custodirne ogni suo frammento.
I mosaici più emozionanti li abbiamo ammirati sulle pareti della cappella Palatina a Palermo; i più rari e misteriosi li incontriamo ogni mattina varcando le porte della Rianimazione“