Ancora una volta l’Arcivescovo Mario Delpini mostra grande sensibilità e vicinanza verso i medici, in particolare per quelli che hanno perso la vita e che sono stati colpiti nell’adempimento del lavoro durante la pandemia. Nell’omelia della Messa in memoria dei 37 sanitari deceduti in città a causa del Covid, voluta dall’associazione dei Medici Cattolici, l’Arcivescovo ha parlato del dovere della solidarietà, del dolore che unisce e rende uguali e della disponibilità di medici e di infermieri nei confronti di chi si è ammalato e di chi ha perso i propri cari.
Il pensiero di Monsignor Delpini è andato anche ai medici che si professano non credenti «che si si sentiranno benedetti da Dio per la cura che hanno per i malati. Del resto, è ammirevole la testimonianza dì dedizione dì molti medici, di qualsiasi credo, che sì rendono disponibili anche oltre gli orari definiti per le emergenze, per i più poveri, perché non manchi una prossimità sollecita ai loro pazienti».