COMUNICATO STAMPA
Quattro importanti riconoscimenti e le medaglie alle famiglie dei medici deceduti
il 18 ottobre presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli
18 ottobre 2021 – I Medici premiano le eccellenze della professione nel giorno della celebrazione di San Luca Evangelista, patrono della categoria. Lunedì 18 ottobre, l’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano organizza nella chiesa di Santa Maria degli Angeli un concerto (una meditazione organistica). Dopo la celebrazione della Santa messa, per il terzo anno sarà assegnato a quattro medici il premio Anzalone. “Anche quest’anno – ha sottolineato il presidente Roberto Carlo Rossi -, assegniamo un riconoscimento a medici o odontoiatri e istituzioni medico sanitarie che nell’ambito della propria attività professionale abbiano dato lustro alla comunità medica e odontoiatrica ambrosiana. Ricorderemo, inoltre, come fatto nel 2020, i colleghi deceduti nel corso dell’ultimo anno a causa del Covid-19, che celebreremo consegnando una medaglia alle loro famiglie”.
Riceveranno il prestigioso riconoscimento il Centro di soccorso violenza sessuale e domestica (SVSeD) della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e l’Associazione dei pazienti affetti da tumore del cavo orale, Acapo on-lus. Verranno inoltre premiati due professionisti milanesi che si sono distinti in campo medico-scientifico: la dottoressa Giulia Tetè, odontoiatra, che esercita la professione nella sede San Luigi Turro dell’Ospedale San Raffaele e il dottor Andrea Gramegna, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano e pneumologo della fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
Curiosando tra le motivazioni che hanno spinto l’OMCeOMi ad assegnare loro un premio, scopriamo, ad esempio, che il dottor Andrea Gramegna, che fino a prima della pandemia si occupava di malattie polmonari rare e infezioni da micobatteri al Policlinico, ha convertito in pochi giorni il proprio reparto aprendo una delle più importanti terapie semi intensive, gestendo anche i pazienti del reparto Covid19 della Fiera di Milano. Il medico-ricercatore ha utilizzato tutta l’esperienza acquisita nel settore della ricerca per offrire l’assistenza nel reparto da lui gestito. Il frutto di questo lavoro è stato pubblicato a più riprese e ha contribuito a formare le linee guida nazionali per il trattamento del malato Covid ospedalizzato.
Anche in campo odontoiatrico l’OMCeOMI ha voluto premiare un medico di prima linea durante la pandemia. La dottoressa Tetè ha istituito un ambulatorio multidisciplinare per seguire, nel percorso di riabilitazione, i pazienti precedentemente ricoverati per il Covid 19 presso gli ospedali del gruppo San Donato e poi dimessi. Un gruppo di igienisti del dipartimento di odontoiatria dell’Ospedale San Raffaele da lei coordinati si sono focalizzati sulla salute orale dei pazienti inevitabilmente influenzata dallo stato infiammatorio e dal trattamento multi-farmacologico prolungato. I dati raccolti hanno prodotto nuove conoscenze scientifiche riassunte in un articolo, “Frequent and Persistent Salivary Gland Ectasia and Oral Disease After Covid 19”.