VACCINAZIONE ANTI COVID-19: “TERZA DOSE”

Pubblicata la circolare del Ministero della Salute “Indicazioni preliminari sulla somministrazione di dosi addizionali e di dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19”.
Facendo seguito ai pareri del Comitato Tecnico Scientifico e di AIFA, nell’ambito della campagna vaccinale anti SARS-CoV-2/COVID-19 sarà possibile considerare la somministrazione di dosi addizionali (come parte di un ciclo vaccinale primario) e di dosi “booster” (come richiamo dopo un ciclo vaccinale primario).
La dose addizionale, da somministrare dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose, è destinata a soggetti che, per varie condizioni, congenite o acquisite, presentino un quadro di immunodeficienza.
Al momento, in base alle indicazioni del CTS, si considera prioritaria la somministrazione della dose addizionale nei soggetti trapiantati e immunocompromessi. Ferma restando la priorità del raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli attualmente autorizzati, sarà definita la strategia di somministrazione di una dose “booster” di vaccino a m-RNA.
La dose di richiamo, da somministrare dopo almeno sei mesi dall’ultima dose, sarà destinata a soggetti connotati da un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, o per esposizione professionale.
Indipendentemente dal vaccino inoculato precedentemente, verranno somministrati i vaccini a m-RNA autorizzati in Italia: Comirnaty nei soggetti di età ≥ 12 anni e Spikevax nei soggetti di età ≥ 18 anni.