VACCINAZIONE PER CHI HA CONTRATTO LA COVID-19: I CHIARIMENTI DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Pubblicata la circolare del Ministero della Salute “Chiarimenti in merito alla vaccinazione anti-COVID-19 in chi ha contratto un’infezione da SARS-CoV-2 successivamente alla somministrazione della prima dose di un vaccino con schedula vaccinale a due dosi.”
Nella comunicazione viene precisato che se l’infezione da SARS-CoV-2 (definita dalla data del primo test molecolare positivo) viene contratta entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, è indicato il completamento della schedula vaccinale con una seconda dose da effettuare entro sei mesi (180 giorni) dalla documentata infezione.
Invece nel caso in cui l’infezione da SARS-CoV-2 sia stata contratta oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, la schedula vaccinale è da intendersi completata in quanto l’infezione stessa è da considerarsi equivalente alla somministrazione della seconda dose. 
Resta inteso che l’eventuale somministrazione di una seconda dose non è comunque controindicata; ciò vale anche per i soggetti guariti, in precedenza non vaccinati, che hanno ricevuto una sola dose di vaccino dopo l’infezione da SARS-CoV-2.
Viene inoltre ribadito che l’esecuzione di test sierologici, volti a individuare la risposta anticorpale nei confronti del virus, non è indicata ai fini del processo decisionale vaccinale.

Circolare del Ministero della Salute