NUOVE INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI PER VACCINI ANTI-COVID A VETTORE ADENOVIRALE

Il Ministero della Salute ha accolto il parere del Comitato Tecnico Scientifico riguardo l’impiego dei vaccini a vettore adenovirale (Vaxzevria e Janssen), che “trova il suo razionale alla luce del mutato scenario epidemiologico in senso favorevole e di alcuni recenti eventi avversi cronologicamente e, verosimilmente, anche eziologicamente, collegati alla somministrazione di questo tipo di vaccino. La mutata situazione epidemiologica ha determinato una rivalutazione del rapporto benefici/rischi per le fasce di età meno a rischio di forme gravi di COVID-19”.
Alla luce di tali nuove indicazioni il vaccino Vaxzevria deve essere somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo). Per persone che hanno ricevuto la prima dose di tale vaccino e sono al di sotto dei 60 anni di età, il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Moderna), da somministrare ad una distanza di 8-12 settimane dalla prima dose.
 
Il Comitato per la sicurezza dell’EMA (PRAC) ha invece stabilito che le persone che hanno precedentemente avuto la Sindrome da aumentata permeabilità capillare (Systemic capillary leak syndrome) non devono essere vaccinate con Vaxzevria. Il Comitato ha, inoltre, deciso che la sindrome da aumentata permeabilità capillare deve essere aggiunta alle Informazioni sul Prodotto come nuovo effetto indesiderato del vaccino, insieme a un’avvertenza per sensibilizzare gli operatori sanitari e i pazienti su questo rischio