L’INPS, con la circolare n.70 del 26 aprile 2021, enuncia la norma che regola la sospensione dei trattamenti pensionistici di vecchiaia del personale sanitario a seguito di conferimento di incarichi mirati a far fronte all’emergenza sanitaria da COVID-19, quali quelli relativi all’attività di vaccinazione retribuita con contratti a prestazione.
La circolare evidenzia anche che i dirigenti medici che rientrano nella cosiddetta “quota 100” possono invece ricevere l’assegno insieme alla retribuzione, in quanto per essi i redditi da lavoro autonomo sono cumulabili con la pensione.
OMCeOMI constata con amarezza che neppure in questo periodo di emergenza sanitaria viene valorizzata l’opera meritoria di professionisti che con grande senso di responsabilità hanno messo nuovamente le proprie competenze e la propria esperienza a servizio della comunità e sottolinea la particolare gravità dell’applicazione di questa norma, che pare assurda e vessatoria, nel momento di massima accelerazione della campagna vaccinale anti-Covid, che può realizzarsi con successo solo a patto di un massiccio spiegamento di forze.