Siglato il protocollo per la partecipazione su base volontaria dei medici specializzandi per le vaccinazioni anti CoViD19, ma, purtroppo, non per i Colleghi del Triennio di Medicina Generale. La possibilità di aderire è prevista fin dal primo anno di corso della scuola di specializzazione, al di fuori dell’orario dedicato alla formazione specialistica e in deroga alle incompatibilità previste dai contratti di formazione.
OMCeO Milano ha più volte ribadito alcuni principi: 1. non vi può essere nessuna incompatibilità, appunto, tra questo lavoro e la frequenza ai corsi di specializzazione e al corso di formazione triennale in Medicina Generale, 2. la partecipazione dei Medici deve essere libera e volontaria e 3. il lavoro va, ovviamente, retribuito.
Il protocollo siglato con la Conferenza delle Regioni prevede che la partecipazione all’attività vaccinale avvenga attraverso il conferimento di incarichi a tempo determinato o di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, presso le aziende e gli enti del SSN, di durata non superiore a 6 mesi, prorogabili in ragione delle necessità del piano vaccinale.
Sono a carico dell’azienda o dell’ente presso il quale il medico specializzando svolge l’attività la copertura assicurativa e per infortunio, fatta salva la copertura assicurativa per colpa grave che è a carico del medico specializzando.
Chiuso anche l’accordo con gli Odontoiatri: il Ministero della Salute, nell’incontro avuto con il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e con il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale, ha dato il via libera al coinvolgimento su base volontaria dei 63600 Odontoiatri italiani come vaccinatori contro il Covid.
Ora, all’appello, mancano solo i Medici del Triennio e, ancora una volta, invitiamo il Governo a realizzare un accordo dignitoso anche con costoro. Non è possibile pensare che i frequentatori del corso di Medicina Generale vengano sempre considerati meno degli altri specializzandi!