ANTICORPI MONOCLONALI PER SOGGETTI AD ALTO RISCHIO DI FORMA GRAVE DI COVID-19

Diffuso il parere del Comitato Tecnico Scientifico di AIFA su anticorpi monoclonali aventi prevalentemente come target di azione la proteina spike di SARS-CoV-2 per la terapia della Covid-19: “La CTS, pur considerando l’immaturità dei dati e la conseguente incertezza rispetto all’entità del beneficio offerto da tali farmaci, ritiene, a maggioranza, che in via straordinaria e in considerazione della situazione di emergenza, possa essere opportuno offrire comunque un’opzione terapeutica ai soggetti non ospedalizzati che, pur avendo una malattia lieve/moderata risultano ad alto rischio di sviluppare una forma grave di COVID-19 con conseguente aumento delle probabilità di ospedalizzazione e/o morte. Si tratta, in particolare, di un setting a rischio per il quale attualmente non è disponibile alcun trattamento standard di provata efficacia”.
La popolazione candidabile al trattamento dovrà essere rappresentata unicamente da soggetti di età >12 anni, positivi per SARS-CoV-2, non ospedalizzati per COVID-19, non in ossigenoterapia per COVID-19, con sintomi di grado lieve-moderato di recente insorgenza (e comunque da non oltre 10 giorni) e presenza di almeno uno dei fattori di rischio (o almeno 2 se uno di essi è l’età >65 anni) elencati nella tabella 1.
Sono esclusi soggetti ricoverati per COVID-19, che ricevono ossigenoterapia per COVID-19.