L’OMCeOMI e la SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) in una nota congiunta lanciano un appello relativo al rischio derivante dai contagi interscolastici, proponendo che ai figli in età scolare del personale sanitario, a vario titolo impegnato nella lotta contro la pandemia (medici, scienziati, farmacisti, biologi, infermieri, OSS, forze dell’ordine etc), possa essere garantita la didattica a distanza come opzione a quella in presenza, con l’opportuno supporto economico e gestionale. Tale soluzione avrebbe lo scopo di evitare la sottrazione di preziose risorse umane alla sanità per eventuali quarantene o isolamenti precauzionali.