Il Ministero della Salute, con comunicazione n. 14482 del 3 luglio 2020, segnala il rilievo dell’infezione da West Caucasian Bat Lyssavirus (WCBV) in un gatto domestico, che “rappresenterebbe la prima evidenza, a livello mondiale, del passaggio del sopracitato virus dal chirottero Miniopterus Schreibersii ad un altro mammifero”.
In particolare, il Ministero indica le misure precauzionali che devono essere adottate da coloro che potrebbero entrare in contatto con i chirotteri e fa presente che l’efficacia dei vaccini e delle immunoglobuline umane disponibili contro la rabbia nei confronti di WCLV non è comunque nota. Si ricorda che ogni ferita da morsicatura o da graffio animale deve essere immediatamente lavata con abbondante acqua e sapone o detergente e/o agente virulicida.