Enpam estende la platea dei beneficiari del proprio bonus di mille euro, denominato Enpam+ , ai giovani, agli iscritti in difficoltà con i contributi previdenziali e ai pensionati ancora in attività.
Con la prima edizione del bonus occorreva dimostrare di aver versato i contributi dovuti nel 2019, mentre ora la possibilità viene concessa anche ai medici e odontoiatri liberi professionisti che hanno cominciato l’attività lo scorso anno e che dunque dichiareranno il relativo reddito di Quota B nel 2020. Verrà incluso anche chi ha ripreso l’attività nel 2019 (se l’anno precedente l’aveva sospesa a causa di una gravidanza, di una malattia o di un infortunio) e a chi non è in regola con i pagamenti previdenziali, ma che si attiverà per regolarizzarli. L’aiuto andrà anche ai pensionati con reddito complessivo non superiore a 75mila euro annui, che hanno continuato a lavorare e a versare i contributi: in questo caso il bonus mensile sarà pari alla metà di quello spettante ai contribuenti non pensionati.
Per tutti vale il requisito generale di aver registrato un calo del fatturato superiore al 33% rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno e il bonus verrà erogato per un massimo di tre mesi.
Le istruzioni sono disponibili alla pagina www.enpam.it/comefareper/covid-19/