Preso atto che la pandemia di Covid-19 ha provocato un’inedita e straordinariamente severa situazione di stress di tutto il SSN e che è crescente la preoccupazione degli operatori sanitari, già così duramente provati da questa drammatica emergenza, relativamente alle svariate notizie di possibili future azioni giudiziarie relative a decessi o sopravvivenze con menomazioni, OMCeOMI e AMLA (Associazione Medico-Legale Ambrosiana) stilano delle raccomandazioni di carattere etico-deontologico applicabili all’attività peritale.
OMCeOMI e AMLA “richiamano e invitano i propri iscritti al pieno ed intransigente rispetto dei migliori principi deontologici che devono ispirare la buona pratica professionale in ossequio alle evidenze scientifiche disponibili da interpretare e soprattutto contestualizzare all’oggettività della peculiare circostanza sociale e sanitaria in esame, non senza un conforto scientifico rigoroso e fondato; con ciò fornendo pareri e supporto peritali (in particolare nel ruolo di consulenti tecnici di parte) che siano massimamente ispirati, pur senza perdere di vista il legittimo interesse del patrocinato, alla più prudente e cauta valutazione della condotta degli operatori sanitari impegnati in questo difficile momento”.