UNITI OGGI PER IL FUTURO DELLA PROFESSIONE

Gentili Colleghe Gentili Colleghi,
il difficile periodo che stiamo vivendo ha riflessi importanti e significativi sulla vita di tutti noi.
All’emergenza sanitaria si associano la caduta della capacità produttiva, la crisi contemporanea di molti settori e fibrillazioni finanziarie.
Si moltiplicano le richieste di aiuto e di sostegno al reddito da parte di larghe fasce di popolazione.
Noi non siamo da meno e i Medici e gli Odontoiatri italiani con attività libero professionale hanno visto ridurre in modo repentino gli incassi dovendo comunque sopportare i costi fissi correlati alle attività economiche che a loro fanno riferimento.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Gazzetta Ufficiale n.70 del 17 marzo) il così detto Decreto Cura Italia che prevede risorse statali stanziate anche a supporto della nostra categoria e delle attività che ad essa fanno capo.
L’ammontare disponibile per ciascun professionista non è al momento noto ma, dalla lettura dell’articolo 44 che ci riguarda, si può evincere che il sussidio possibile sarà risibile.
Nei prossimi giorni la trattativa sarà serrata per ottenere lo sblocco da parte del governo di risorse economiche del nostro Ente di Previdenza Enpam e così consentire un indispensabile intervento più significativo.
La legge (dlgs 509/94 e succ. modif.) impedisce ad Enpam di assumere decisioni autonome in materia, in assenza di un apposito provvedimento legislativo che superi gli obblighi a cui siamo vincolati.
È indispensabile che anche a noi venga riconosciuto il diritto ad un aiuto e ci batteremo senza tregua per questo.
Enpam, già dai primi giorni, si è attivata per fornire sussidio e respiro ai Colleghi libero professionisti e brevemente riassumo ciò che ad oggi è già stato possibile deliberare e risulta accessibile.
È stato spostato il termine per i pagamenti dei contributi in scadenza il 30 aprile sia per la quota A che per la quota B al 30 settembre; le rate successive slitteranno di conseguenza. Tra l’altro, è giusto ricordare che questa misura è stata tra le prime chieste alla Fondazione proprio dall’Ordine di Milano.
Esclusivamente per i Colleghi liberi professionisti che abbiano idonea documentazione attestante lo stato di quarantena è stato deliberato un contributo di 82,78 euro al giorno per il periodo in cui sono sottoposti al provvedimento.
Stessa tutela è prevista, previa approvazione ministeriale, per i liberi professionisti e i medici convenzionati che, per provvedimento dell’autorità (Governo, Regione) siano costretti alla quarantena come ad esempio è avvenuto nell’area del lodigiano o a Vò nella prima fase dell’epidemia.
Si ricorda inoltre che chi avesse sottoscritto la polizza sanitaria con Salute Mia e si trovi in stato di malattia può richiedere il contributo giornaliero previsto dal contratto per i primi 30 giorni mentre dal 31° giorno di malattia è possibile fare domanda di inabilità temporanea assoluta ad Enpam che fornirà il sussidio giornaliero a termini di Regolamento.
Si invitano tutti i Colleghi che abbiano polizze malattia diverse a fare una verifica delle regole contrattuali per capire se, in stato di malattia, possono fruire di copertura.
L’ufficio Rapporti con l’Enpam dell’Ordine e la Cao stessa sono a disposizione degli iscritti, al momento in modalità telematica, per tutte le richieste e eventuali delucidazioni.
L’Ordine e la CAO sono costantemente impegnati nel seguire gli avvenimenti e nel farsi promotori di proposte ed iniziative a sostegno della professione.
VI terremo costantemente informati.

UNITI CE LA FAREMO

Claudio Procopio
Commissario Cao Milano
Rappresentante per la Lombardia nella Consulta della libera professione Enpam
 
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info@omceomi.it 
odontoiatri@omceomi.it