Critiche dal Presidente OMCeO e dal Presidente CAO di Milano al commento dell’AGCM sugli articoli della Legge di Bilancio relativi alla pubblicità sanitaria.
Non è passato inosservato il commento alla Legge di Bilancio inviato dall’AGCM a Camera e Senato attraverso il quale si criticano gli articoli 525 e 536 in tema di pubblicità sanitaria.
Ad intervenire è il presidente OMCeO di Milano Roberto Carlo Rossi, anche coordinatore della Commissione pubblicità FNOMCeO, che con il presidente CAO Milano Andrea Senna da sempre si batte per chiarire che le liberalizzazioni in ambito sanitario introdotte dalla Bersani non debbano sconfinare nel carpire la buona fede della gente.
“Se poteva essere comprensibile (anche se personalmente, lo ritengo comunque sbagliato), il commento dell’AGCM durante il dibattito degli emendamenti sulla pubblicità al disegno di legge di Bilancio non credo sia corretto che una Autorità dello Stato si permetta di criticare una Legge dello Stato e mi chiedo perché stia avvenendo tutto questo”.
Il presidente OMCeO di Milano si chiede come l’AGCM “farà a giudicare in base al principio che lo Stato ha stabilito, ovvero che in tema di pubblicità sanitaria non possono essere applicate le logiche che regolamentano il commercio, il Codice del Consumo, se si è schierata apertamente contro questa impostazione?”
Commento del Presidente OMCEOMI e del Presidente CAO su Odontoiatria33.dontoiatria33.it del 2.4.2019