NOVITÀ IN CAMPO SANITARIO DALLA LEGGE DI BILANCIO 2019

La  legge di Bilancio 2019, n. 145  (supplemento ordinario n. 62 della G.U. n. 302) prevede inoltre numerose altre norme importanti in ambito sanitario tra le quali segnaliamo:
–    Previsto al comma 518 l’aumento delle risorse vincolate sul Fondo sanitario nazionale a decorrere dall’anno 2019, al fine di attivare ulteriori borse di studio per i medici di medicina generale che partecipano ai corsi di formazione. Parimenti sancito (comma 521) l’aumento del numero dei contratti di formazione specialistica.
–    Il comma 522 sancisce che saranno ritenuti idonei ad operare nelle reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate i medici sprovvisti dai requisiti previsti dal decreto del Ministero della Salute 28 marzo 2013 e che alla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2019 sono già in servizio presso queste reti e rispondono ai seguenti requisiti:
a) possesso di un’esperienza almeno triennale, anche non continuativa, nel campo delle cure palliative acquisita nell’ambito di strutture ospedaliere, residenziali-hospice e Ucp domiciliari accreditate per l’erogazione delle cure palliative con il Ssn;
b) congruo numero di ore professionali esercitate e di casistica assistita corrispondente ad almeno il 50% dell’orario previsto per il rapporto di lavoro a tempo determinato;
c) acquisizione di una specifica formazione in cure palliative conseguita attraverso ECM,  master universitari in cure palliative, o corsi organizzati dalle Regioni per l’acquisizione delle competenze di cui all’accordo tra Stato e Regioni del 10 luglio 2014.
–    I medici in formazione specialistica iscritti all’ultimo anno del relativo corso sono ammessi alle procedure concorsuali in esame nella specifica disciplina bandita e collocati, nel caso di esito positivo delle procedure, in una graduatoria separata. La loro eventuale assunzione a tempo indeterminato, nel caso in cui siano risultati idonei o utilmente collocati nelle rispettive graduatorie, è comunque subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla data di scadenza del bando (commi 547 e 548).