COMUNICATO STAMPA
L’Inps ai medici fiscali: soldi in cambio di meno certificazioni. Nel 2013 ci aveva già tentato, proponendo premi ai medici per negare malattia e invalidità, ma era stato stoppato dalla dura presa di posizione dell’Ordine dei Medici di Milano
Milano, 10 Ottobre 2018 – A cinque anni di distanza, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), diretto da Tito Boeri, ripropone l’aberrante idea di premiare i medici fiscali che riducono le certificazioni di malattia e revocano invalidità non in base ad accertate falsificazioni ma sulla base di un calo percentuale sulle prestazioni dell’anno precedente.
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano, tenutosi il 9 Ottobre, all’unanimità, ha duramente stigmatizzato il tentativo dell’INPS, ricordando che il Medico che formula una prognosi non può e non deve seguire logiche economicistiche. Ha dato inoltre mandato al Presidente di attivare tutte le iniziative necessarie per impedire che l’incentivo venga confermato, così come avvenne nel 2013 a seguito della pronta sollevazione dell’Ordine dei Medici di Milano.
“In gioco – ha commentato Roberto Carlo Rossi, Presidente dell’Ordine dei Medici di Milano – c’è la messa in discussione del principio costituzionale del diritto alla salute e l’idea malsana di poter piegare il medico alle esigenze di bilancio dell’Ente. Come già fatto in passato e assieme alla FNOMCeO, faremo di tutto perché anche in questa occasione il provvedimento venga cestinato”.
“D’altra parte – conclude Rossi – come giustamente ha avuto modo di sottolineare il Presidente della FNOMCeO, i Medici che si prestassero ad un tale diktat andrebbero palesemente contro i dettami del Codice Deontologico”.