Sono giunte al nostro Ordine da parte di alcuni iscritti richieste di chiarimenti in merito all’aumento della contribuzione ridotta ENPAM quota B dal 2% al 8,25% (ovvero metà della attuale aliquota contributiva della quota B) per medici convenzionati e medici ospedalieri in regime extramoenia.
Dalle parole del Presidente Oliveti prendiamo atto che tale provvedimento, del quale peraltro non condividiamo né la necessità né tanto meno l’opportunità, deliberato dal Consiglio di amministrazione ENPAM previo parere della Consulta della quota B (liberi professionisti), è stato adottato al fine di uniformare la aliquota quella già aumentata in forza di una specifica legge per i pensionati che ancora svolgono attività libero professionale.
Ben immaginando il disappunto e le difficoltà che un tale provvedimento avrebbe creato ai colleghi, ci siamo attivati al fine di ottenere dall’ENPAM spiegazioni sulla vicenda e valutare eventuali possibili vie d’uscita.
Ricordiamo comunque che in questo caso l’aumento della aliquota contributiva corrisponde ad un proporzionale aumento della futura prestazione previdenziale ed inoltre risulta totalmente deducibile dall’imponibile